Questo blog non sarà più aggiornato.
Il Maratoneta continua a pubblicare su http://piovonorunners.blogspot.com/
Ci vediamo lì.

2011-04-08

Londra-Milano.

Quanto è figo questo blog.

Che questo blog fosse figo, nessuno aveva dubbi.

E' apparso sul New York Times. E' apparso sul blog di Manlio Gasparotto. E' apparso su Settore. E' apparso sul numero di aprile di Runner's World.

E' il blog più figo degli ultimi 151 anni.

Ma non sarebbe stato abbastanza figo, se non avesse avuto almeno un post scritto all'aeroporto di Heathrow.

Quindi eccolo qui. Questo post, sì proprio questo che stai leggendo, è stato scritto nell'aeroporto di Heathrow.

Mica Gazzi.

Torno a Milano. Domenica 10 aprile 2011, si corre la Milano City Marathon.

Mi sono preparato per questa gara?

Diciamo di sì. E non sono stato il solo. Io e Giovanni, il secondo staffettista della Squadra B (quella che vincerà), seguiamo il metodo Podisti che Piovono, anche detto "Il bicchiere della staff(ett)a".

Giovanni è andato al Vinitaly. Una full immersion fino a domani sera (speriamo si lavi). Io sono andato a un party. Il party è andato bene, niente alcool e niente dolci. Poi siamo andati in un pub e, non so come, ho finito la serata con due pinte e un gin tonic.

Fede, Valerio, Fabio, Giovanni, Stefano, Demetrio, Giusy e Martina sono pronti.

Pronti a festeggiare con altri 10.195 podisti. Pronti a correre con chi tiferà con noi.

Pronti a correre per la Fondazione de Marchi. Pronti a correre con la Fondazione de Marchi.

Saranno presenti a fare il tifo per noi.
Hanno preparato gli striscioni.
Gonfieranno i palloncini.
Ci hanno fatto avere queste bellissime magliette.


Noi corriamo con loro. Tu correrai con noi?

E scusate, ma dopo una frase del genere, questo video è d'obbligo.


p.s.
Hall of Fame aggiornata. Grazie.

P.P.S.
Domenica 10 aprile si conoscerà il vincitore della copia di Studio Illegale autografata da Federico Baccomo "Duchesne" .

Il termine ultimo per fare la donazione su Justgiving (qui le istruzioni in italiano per donare) e indicare il tempo giusto in cui la squadra più veloce finirà la Staffetta di Milano è sabato 9 aprile alle ore 13. Dopo quell'ora non potrò garantirvi che riuscirò a leggere le indicazioni in tempo per pubblicarle sulla pagina della Staffetta di Milano.

Chi ha già fatto una donazione all'EEIBA, ma non mi ha ancora comunicato il tempo, può farlo entro le 13 di sabato 9, scrivendo un'email a race4charity@gmail.com o lasciando un commento con il nome e il tempo giusto.

Occhio al tempo.

Chi c'è a Milano?

Milano-Londra c'è. E questa volta correrà per la Fondazione de Marchi.



C'è Walter, che corre la sua prima maratona.

Ci sono i Podisti che piovono, con la loro staffetta a sostegno del Capitano.

C'è Manlio, che corre la staffetta.

C'è Don Marco, che corre la maratona.

C'è Fabrizio, che corre per Nick e per l'Abbraccio.

Anche Simona, Hanna, Giovanna ed Elena correranno per Nick e per l'abbraccio (e ci sarà anche Nick con loro).

C'è il Capitano Scatenato, che corre per l'Abbraccio e per la Casa dei Bambini.

C'è Roberto, che corre la maratona (sperando che abbia preso la tintura madre di propoli).

Ci sono Laura, Francesco, e gli altri che correranno per Rebecca e Smarathon.

10.203 persone correranno a Milano, domenica 10 aprile 2011.

Noi ci saremo a correre. Voi ci sarete a sostenerci?

2011-04-06

Dicono di Studio Illegale.

Studio illegale è il libro in palio con la seconda puntata di OK il tempo è giusto!

Come gli altri libri in palio, è stato autografato dall'autore. Cliccando su questo link si può vedere il momento della firma:

Il gioco è semplice: vince il libro chi si avvicina di più al tempo di arrivo della staffetta Milano-Londra più veloce. Cliccando sulla pagina "Chi siete?" in alto a destra si possono vedere gli atleti delle staffette Milano-Londra.

Per giocare a OK il tempo è giusto bisogna fare prima una donazione di almeno 5 sterline,  su questa pagina:
http://www.justgiving.com/Rexel-UK-Green-Team 
(con 10 sterline si può scommettere anche sulla Maratona di Londra)

Qui ci sono le istruzioni in italiano:

Studio illegale è nato dall'omonimo blog. Che potete trovare qui.
Ne ho riletto alcune pagine. Mi commuovo come la prima prima volta.

Il libro ha venduto 35mila copie in Italia. A settembre iniziano le riprese del film. Andrea Campi, alter ego dell'autore, sarà interpretato da Fabio Volo. Però Federico ha un maglione più bello.

Ecco una brevissima rassegna stampa del libro. Il resto lo potete trovare qui:

Buona lettura, e occhio al tempo!

(cliccando sulle immagini si possono leggere gli articoli)

La Repubblica

Il Corriere della Sera

La Gazzetta dello Sport

Little Lion Man.

I wrote it. And that was amusing.

Then I saw it as it was going to be published. And that was amazing. The drawing, most of all.

I received a copy of the magazine this morning (Wednesday). THAT was amazing.



This is not me. I wonder why everybody keeps asking.

I have much more hair. On the body.















That's me!!

Bottom right. Black and white picture. It was taken when I was at university.

It's still the only picture where I don't make faces. It was taken for a newspaper, that's the only reason.












And this is the article!!

The heading might be translated:
"Milan-London Route"
or
"From Milan to London"

Who cares? This blog is on Runner's World. The bible of runners.

So excited.








I had to celebrate. I had to run.


The person who did the chart that I'm following is a genius. It's an Italian trainer, Fulvio Massini. You can easily find this chart on the internet. But it's in Italian.

Every Wednesday interval training (AKA fartlek) is due. Today it was the last one.

It was the best. Planned to cheer you up before the race. Three fast runs of decreasing length. First one 3 km, second one 2 km, third one 1 km.

You might be tired at the end of the 3 km. But the last 1 km is just fun.

I needed to celebrate the article. I needed to tribute to such brilliant interval training. I needed to thank the shining sun.

Suit Up Valerio!


Hot split shorts and tiny little singlet.

Actually, the shorts look like a diaper. But they're so comfortable. More than a diaper, I guess.

They're perfect for short races, like 10 km. Not suitable for longer runs. There's not enough vaseline in the world for me to run a marathon dressed like that.

The singlet comes from a popular 10 km race in Italy. It's called Deejay Ten (the race), sponsored by a famous Italian network (Radio Deejay).

This network sponsors also the Milano City Marathon.
I owed to wear such singlet to them.

I'm partly running the Milano City Marathon next Sunday, with some friends (their pictures and descriptions can be found on "chi siete?". Descriptions are in Italian. Pictures in English).

So, dressed like a baby DJ, I went out.

2 km of warm up. Pace of 4'27'' per km. Maybe I was already warmed up.

First 3 km.

Sun. Fresh air on my baby hairy skin. I was flying. 3'46'' per km. A total of 11'18''.

Recovery had to be within 4'20''. But I rested for a while and I did it in 4'22''.

2 km.

Sun was setting. Fresh air becoming fresher. 3'41'' per km. A total of 7'22''.

Panting but lucid. And full of energy. When the second recovery finished, watch said 4'08''.

1 km.

It ended. Suddenly. 3'36''.

I run 10 km in less than 40 minutes. As a training.
I barely finished the Deejay Ten in 41 minutes, last October. As a race.

There's a question which always comes to my mind in this period of time.

Am I ready?

It's early to say. Let's check next 17 April.

p.s.
Hall of Fame updated. Thanks.

2011-04-05

Cambio di passo.

Sono entrato nella fase depressiva. E' ufficiale.

E i risultati dell'Inter degli ultimi tre giorni non aiutano.

Mi succede sempre, in tutte le maratone. Stringo i denti e arrivo fino al picco più alto. Che questa volta sono stati addirittura 36 km.

Poi quando è il momento di scendere mi annoio. Mi deprimo. E non riesco a uscire per correre.

Così ieri mattina dovevo svegliarmi presto e correre 12 km lenti. Non ce l'ho fatta. La sera non potevo perché dovevo far vedere la casa a un'altra ragazza. Sarah si trasferisce. E questo non aiuta nemmeno.

Stamattina dovevo svegliarmi presto per correre 12 km. Ho fatto suonare la sveglia a intervalli di cinque minuti dalle 5.40 alle 6.20.

E sono andato a correre.

Tutta una questione di fortuna. Ieri sera mi ero addormentato con al polso un orologio da corsa particolarmente scarso. Niente contachilometri, niente cardiofrequenzimetro. Non segna neanche i giri.

E se mi alzo, mi preparo in cinque minuti e anziché correre 12 km corro 55 minuti?

55 minuti. Da quanto tempo non correvo 55 minuti? Non km, minuti. Nessun controllo, nessuna regola. Corro perché voglio farlo. Corro perché sono libero di farlo.

In cinque minuti ero vestito. Altri cinque minuti ed ero fuori di casa. Pioveva.

Meraviglioso.



Domenica ecologica.

Circa un mese fa partecipai alla presentazione della Maratona City Marathon alla stampa. Mi ero infiltrato per poter mangiare le olive ascolane del buffet.

In quell'occasione l'Assessore agli Eventi del Comune di Milano disse che per il giorno della maratona ci sarebbe stata la domenica ecologica. E' stata riportata questa frase: "è importante la concomitanza con una giornata ecologica, con almeno sei ore di chiusura al traffico".
Io ricordo proprio una promessa.

Poi mi capita di leggere questo articolo del blog sulla corsa di Antonio Ruzzo, giornalista de il Giornale.

Domenica ecologica i miei quaglioni!

(Guccini docet).

Possibile che al Comune di Milano gliene freghi così poco dei valori della corsa?

Ecologia? Socialità? Solidarietà? Benessere? Impegno? Allegria? Fratellanza?

No, SUV.

A Londra non girerà uno scooter il giorno della maratona. A Milano ci saranno macchine in coda a insultare i podisti.

C'è solo una cosa che si può fare. Tutti quelli che corrono portino qualcuno a vederli. Riempiamo di pedoni le strade di Milano. Occupiamo la città.

Gli amici del sindaco suoneranno i loro clacson.
Noi suoneremo le nostre campane.

2011-04-04

Bilanci e Tabelle. Sedicesima settimana.

Questa settimana sarà in italiano. Si avvicina la maratona di Milano. C'è OK il tempo è giusto! da rilanciare. Bisogna parlare del libro in palio, Studio illegale. Troppe cose che richiedono la lingua italiana.

E poi magari qualcuno passa di qui dopo aver letto l'articolo su Runner's World, vede quel terribile inglese e si spaventa.

Se bisogna spaventare qualcuno, è meglio farlo in italiano.

Bilanci
La settimana appena trascorsa è andata molto bene. Come allenamento. 69 km in totale, ultimo fartlek tosto corso mercoledì, ultimo allenamento sopra i 20 km corso la domenica.

Come dieta, c'ho provato. E' andata alla grande fino a domenica. Solo una birra e niente cibo spazzatura.

Poi sono stato coinvolto, a mia insaputa, nel Sunday Roast, il tradizionale pranzo della domenica inglese. E mi sono ingozzato fino a scoppiare.

Questa settimana mi attende un party di studio. Speriamo non finisca come l'altra volta.

Tabelle
Continua la fase calante. Solo quattro uscite.

Oggi (lunedì), avrei dovuto correre 12 km. Rinviato a domattina per esigenze superiori (non mi sono svegliato).
Mercoledì un fartlek leggero.
Venerdì 10 km leggeri.
Domenica. Domenica non è una vera e propria uscita...

Sta arrivando Milano. Quella di Milano-Londra, per intenderci. Quella della staffetta. Quella delle due squadre. Saremo pronti a correrla?



2011-04-03

Running with Sarah. And with Stef.

To find names for posts is usually a hard activity. This time I can take it easy.

After "Running with Sarah. Part I." and "Running with Sarah. Part II.", the third episode of the saga is right before your eyes.

Enjoy!
Vale: let's have a picture for the blog
Stef: we're late
Vale: come on
(in the picture: Stef, Vale and Sarah before leaving. Late)

I was very proud of myself. During last week I have just drunk a beer, and ate properly. Then I was invited for a Sunday Roast.

Stef, the leader of our fundraising team, suggested that we could have a run together and then eat something at his girlfriend's place.

"Why don't you invite Sarah as well?"

I asked her. And she took it seriously.

I easily brought a bottle of wine. She cooked two  Cottage Pies, Banana Bread, Coconuts Scones and Aztec Biscuits.

The wine was ok. But her food...

So we left early in the morning, got to Hatfield, where Stef lives, and run for a while.

Sarah run 10 km at 5'20'' per km. Astonishing if you think that she had run 4 km two weeks before, and that's it.

Stef and I left Sarah at the 8th km and run for other 15 km at a pace of 4'23'' per km. Astonishing if you think that I had thai food just the evening before.

After the shower I realised that the real challenge hadn't come yet.

Stef hadn't invited us for "eating something". It was a Sunday Roast. Sarah understood what was to come and opened her eyes widely and enthusiastically.

I still didn't have a clue until I saw the roasted vegetables on the table and Tamsyn (Stef's girlfriend) cutting 2 kilos of roast beef.

Eight slices of roast beef (gravy sauce on top), three servings of roasted vegetables (mainly potatoes), two servings of Cottage Pie, mustard. Two glasses of the wine I brought and one of Prosecco.

I felt quite full when the desserts arrived. Tamsyn cooked a Rhubarb Pudding. Two full slices please.

And there were Sarah's sweets, of course.

Half of the Aztec Biscuits. I don't want to get fat. One serving of Banana Bread. Then nobody wanted the Coconuts Scones and I had to lay down for the others. I waited ten minutes between the first Scone and the second one. My belly needed some rest. Both of them came with butter and jam of Tamsyn's mother.

I might not be invited anymore by Stef and Tamsyn after I emptied their fridge. Maybe they'll just ask Sarah to come.

But what could I do? I love British traditions!!