Siamo tanti.
Milano-Londra è collegato a due mucchi selvaggi. Due gruppi che correranno per beneficienza, per la Fondazione de Marchi e per l'EEIBA. Il primo gruppo correrà a Milano la maratona a staffetta. Il secondo gruppo correrà a Londra la maratona intera.
Milano
Due squadre si contenderanno la palma di squadra Milano-Londra più veloce:
Squadra A
Atleti di altissimo livello compongono la Squadra A.
Giusy nasce a Messina, cresce nella Valle dell'Alcantara, a 10 km da Taormina, ma decide di studiare giurisprudenza a Milano. Non paga di ciò, ci fa anche la pratica legale. Non paga di ciò, sposa anche un milanese. Corre per scaricare la tensione e far viaggiare la mente. Ci siamo conosciuti al corso per l'esame da avvocato. Tra siciliani c'è stata da subito grande intesa.
Stefano si presenta da sé. In tutti i sensi:
"Stefano Marelli, 28 anni, nella vita di tutti giorni faccio il tecnico informatico e vivo a cavallo tra le provincie di Como e Monza - Brianza.
Sono uno sportivo a 360 gradi, faccio molti sport tutti accomunati dall’elemento fatica. Adoro sudare, fare fatica, portare il mio corpo ai propri limiti.
Per tale motivo mi sono prima dedicato alla corsa, poi alle maratone e da poco tempo mi dedico ai trail e alle gare a tappe.
Come faccio a conoscere Valerio? Nel mese di Aprile del 2010 abbiamo tutti e due partecipato a una splendida avventura chiamata Strongman Run, una corsetta di 20 Km tra fango e ostacoli militari. Un esperienza fantastica che ripeterò quest’anno.
E’ la prima volta che partecipo a una maratona a staffetta e in generale è la prima volta che partecipo a una gara “corta”. Sarà una bella gara, un bell’allenamento in vista dei miei futuri impegni."
Sono uno sportivo a 360 gradi, faccio molti sport tutti accomunati dall’elemento fatica. Adoro sudare, fare fatica, portare il mio corpo ai propri limiti.
Per tale motivo mi sono prima dedicato alla corsa, poi alle maratone e da poco tempo mi dedico ai trail e alle gare a tappe.
Come faccio a conoscere Valerio? Nel mese di Aprile del 2010 abbiamo tutti e due partecipato a una splendida avventura chiamata Strongman Run, una corsetta di 20 Km tra fango e ostacoli militari. Un esperienza fantastica che ripeterò quest’anno.
E’ la prima volta che partecipo a una maratona a staffetta e in generale è la prima volta che partecipo a una gara “corta”. Sarà una bella gara, un bell’allenamento in vista dei miei futuri impegni."
Però qualche cosa posso aggiungerla io. Oltre alla Strongman Run ha corso, di folle, la maratona di Honolulu alle Hawaii e la Polar Circle Marathon in Groenlandia. Quest'estate sarà uno dei pochissimi atleti a correre una corsa a tappe straordinaria, della quale non posso anticipare nulla.
Fabio è il mio vicino di scrivania. Anagraficamente più piccolo, ha una massa corporea tre volte la mia. Fino all'ultimo anno di superiori faceva gare di kayak a livello nazionale. Parla russo. E' impegnato, se ve lo stavate chiedendo.
Federico è il motivo per cui ho iniziato a correre. Corse la sua prima maratona durante la mia riabilitazione post-operatoria. I suoi racconti diedero il la. Mentre scrivo potrebbe essere a Città del Messico come a New York. Ma sarà a Milano il 10 aprile 2011, a correre per la Fondazione de Marchi. L'ha messo in agenda.
Squadra B
Atleti di altissimo livello compongono la Squadra A.
Anche la Squadra B non scherza.
Martina è alla sua prima esperienza. Non ha mai corso. Ha sempre odiato correre. Uffa che noia correre! Quando ha sentito che organizzavo una squadra ha voluto farne parte. Presa subito. Bravissima nello sci, nello snowboard, nella capoeira. Parla inglese, francese, arabo, cinese. Sulla carta è quella con meno esperienza. Ma è tosta la ragazza.
Demetrio è il marito di Giusy. Solo per questo lo rispetto molto. Ha corso diverse maratone e ha accolto con entusiasmo la scelta di correre la staffetta a Milano. Almeno questo è quello che dice Giusy.
Demetrio è anche un'atleta della F.C. Milano Molotov. Ed è anche un attore di teatro. E scrive su un portale di teatro. Mi sono chiesto se ha un lavoro. Ha un lavoro. Prima di conoscerlo credevo che una giornata avesse solo 24 ore.
Demetrio è anche un'atleta della F.C. Milano Molotov. Ed è anche un attore di teatro. E scrive su un portale di teatro. Mi sono chiesto se ha un lavoro. Ha un lavoro. Prima di conoscerlo credevo che una giornata avesse solo 24 ore.
Giovanni è un animale sociale incredibile. E' la persona cui devi rivolgerti se hai un problema. Ha iniziato ad allenarsi a gennaio per la staffetta di Milano, e da allora non ha più smesso. Anche quando gli ho detto che non era una gara a chi beveva più birra. Se n'è fatto una ragione e ha iniziato a correre. Porta anni di scatti nei campetti di calcio a cinque. E la birra di qualità, ce ne fosse bisogno.
Valerio lo conoscete già. Pure troppo.
Londra
La squadra di Londra è capitanata da Stefano Perego, gran capo di Rexel UK.
Qui di seguito, la descrizione dei componenti della squadra, scritta da Stefano stesso.
Stef, 39 anni da Missaglia –Lecco-
Faccio il Direttore di una multinazionale ormai da dieci anni, in vari luoghi. Ho iniziato a correre perché con il lavoro era l'unica cosa che si potesse fare ovunque, a qualunque ora. La maratona è nata come idea per dimostrare qualcosa a me stesso, e ogni anno c'era una nuova motivazione. Non sono un vero maratoneta, ne faccio una all'anno! Non ho il fisico per "la regina delle corse" ma se c'è un posto dove amo correrla è Londra: la gente è incredibile.
Neil, 43 anni, inglese.
E' il mio collega della Finanza. Ci conosciamo da anni e se accetta una sfida va fino in fondo. Eccezionale nel lavoro e infaticabile, ama l'aria aperta.
Mentre mangiavamo "bacon and chips" gli ho buttato lì l'idea: ne ha parlato con la sua tribù familiare e al lunedì "era dentro" per la sua prima maratona! Il suo fundraising è incredibile.
Vincent, 34 anni francese.
Riporta a Neil ed è un altro Direttore Finanza: che balle! Questa è la sua seconda maratona e ha molto faticato a trovare il tempo per allenarsi....Tra un nuovo baby e viaggi su e giù per la Manica. Un timido che ho dovuto spingere per fare il fundraising.....si è svegliato tardi, ma sapete il proverbio!
Simon, 37 anni inglese.
Manager Informatico, alla prima maratona. L'ho tirato dentro alla fine di una riunione. La tecnica è semplice: parli del correre, di come sarebbe simpatico fare qualcosa e poi della maratona di Londra... "dura ma incredibile". Oplà!
La BBC trasmette ore e ore della maratona e ho amici che stanno lì a vedere se "qualcuno che conosco passa in TV"...
Richard, 36 anni inglese.
Big Rich lavora nella nostra rete di punti vendita e... non l'ho mai incontrato di persona! Ha corso New York tempo fa e poi famiglia babies work e ora eccolo ancora pronto! E' uno "heavy" e il suo è lo spirito giusto: mi ha cercato per settimane per avere un posto e se lo merita.
E' stato molto attivo con il fundraising: bravissimo coi colleghi e gli amici, un martello!
Andy, 40 inglese.
Sfiga. E' l'unico che non sarà a Londra perché si è seriamente infortunato a 6 settimane dalla corsa. Ma lui è un altro duro che merita: ha perso talmente tanti chili che è ritornato un ragazzino. Peccato e sarà per il nuovo anno.
Valerio: sapete già tutto!
Quello che non sapete è che lui ha insegnato qualcosa a me: la passione e la creatività di questo combattivo runner siculo-trentino, trapiantato a Milano sono eccezionale fonte di ispirazione per nuove e future avventure, di corsa!
London, 31/3/11 Stef
Qui di seguito, la descrizione dei componenti della squadra, scritta da Stefano stesso.
Stef, 39 anni da Missaglia –Lecco-
Faccio il Direttore di una multinazionale ormai da dieci anni, in vari luoghi. Ho iniziato a correre perché con il lavoro era l'unica cosa che si potesse fare ovunque, a qualunque ora. La maratona è nata come idea per dimostrare qualcosa a me stesso, e ogni anno c'era una nuova motivazione. Non sono un vero maratoneta, ne faccio una all'anno! Non ho il fisico per "la regina delle corse" ma se c'è un posto dove amo correrla è Londra: la gente è incredibile.
Neil, 43 anni, inglese.
E' il mio collega della Finanza. Ci conosciamo da anni e se accetta una sfida va fino in fondo. Eccezionale nel lavoro e infaticabile, ama l'aria aperta.
Mentre mangiavamo "bacon and chips" gli ho buttato lì l'idea: ne ha parlato con la sua tribù familiare e al lunedì "era dentro" per la sua prima maratona! Il suo fundraising è incredibile.
Vincent, 34 anni francese.
Riporta a Neil ed è un altro Direttore Finanza: che balle! Questa è la sua seconda maratona e ha molto faticato a trovare il tempo per allenarsi....Tra un nuovo baby e viaggi su e giù per la Manica. Un timido che ho dovuto spingere per fare il fundraising.....si è svegliato tardi, ma sapete il proverbio!
Simon, 37 anni inglese.
Manager Informatico, alla prima maratona. L'ho tirato dentro alla fine di una riunione. La tecnica è semplice: parli del correre, di come sarebbe simpatico fare qualcosa e poi della maratona di Londra... "dura ma incredibile". Oplà!
La BBC trasmette ore e ore della maratona e ho amici che stanno lì a vedere se "qualcuno che conosco passa in TV"...
Richard, 36 anni inglese.
Big Rich lavora nella nostra rete di punti vendita e... non l'ho mai incontrato di persona! Ha corso New York tempo fa e poi famiglia babies work e ora eccolo ancora pronto! E' uno "heavy" e il suo è lo spirito giusto: mi ha cercato per settimane per avere un posto e se lo merita.
E' stato molto attivo con il fundraising: bravissimo coi colleghi e gli amici, un martello!
Andy, 40 inglese.
Sfiga. E' l'unico che non sarà a Londra perché si è seriamente infortunato a 6 settimane dalla corsa. Ma lui è un altro duro che merita: ha perso talmente tanti chili che è ritornato un ragazzino. Peccato e sarà per il nuovo anno.
Valerio: sapete già tutto!
Quello che non sapete è che lui ha insegnato qualcosa a me: la passione e la creatività di questo combattivo runner siculo-trentino, trapiantato a Milano sono eccezionale fonte di ispirazione per nuove e future avventure, di corsa!
London, 31/3/11 Stef