Indi per cui, oggi si cambia ritmo. Basta piagnistei, basta rabbia, basta tragedie.
Ho ricevuto abbastanza sostegno e abbastanza consigli per superare anche questo trauma.
Non me ne abbiano a male gli altri, ma il consiglio che ho apprezzato di più viene da Gino. Lo trovate ai commenti del post di ieri, "Che mondo difficile.". E' così bello che deve essere riportato per esteso qui sotto:
"[C]onsiglio rapido ed economico rimedio. Acquista un tronchese (o una tranchese, che dir si voglia) che possa tagliare cavi d'acciaio fino a uno spessore di 5-6 mm e infilalo in uno zaino. Fai una passeggiata in zone poco illuminate e il gioco è fatto.
Il bello sarà che, in caso di ulteriore furto, non avrai bisogno di spendere altro denaro, potrai riutilizzare il tronchese..."
E' tempo di comprare un tronchese. E' tempo di salutare con gioia l'aggiornamento della Hall of Fame (grazie podisti che piovono). E' tempo di andarmi a riposare.
Come dissi una volta a una sfegatanda lettrice di Milano-Londra: non ho giornate di 48 ore. Aggiungo stasera: e ogni tanto devo far riposare le membra.
Indi per cui, non mi resta che cliccare "pubblica post". E andare a letto a leggere Il pugno invisibile. Poscia, mi addormenterò, per svegliarmi alle 5.30 e correre 14 km. Ma questa sarà un'altra storia. E soprattutto, un altro giorno.
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