Stamattina non mi sono svegliato alle 5.40.
Non dovrei usare un tono così tragico, visto che succederà altre volte.
Ho in effetti una scusa valida: mi sono coricato tardi.
Mi sono imposto di leggere un certo libro entro domenica.
Il problema di leggere i libri è il tempo. Una fan sfegatata di Milano-Londra (nel senso che venderebbe il fegato pur di sostenere la causa) mi ha chiesto se le mie giornate hanno 48 ore.
Grazie della domanda, fan sfegatanda.
La mia risposta è: purtroppo no.
Ieri sera (giovedì) ho aggiornato il blog, risposto a qualche email, guardato i deliri della Santanchè, e fatto altro. Alla fine era quasi mezzanotte.
Anche stasera niente libro. Ho pensato.
Vabbé, leggiamo comunque qualche pagina prima di addormentarci.
Ho smesso di leggere all'una. Non ho finito il libro. Almeno 4 ore devo dormire prima dell'allenamento. Ho pensato.
Però dovevo almeno arrivare a quando Giovanni Parisi sferrava il suo sinistro invisibile a Dumitrescu.
Almeno alla catarsi dell'eroe.
Ci sono arrivato.
Ed è stata catartica.
Ho letto qualche altra pagina, sennò col ciufolo che mi addormentavo.
(Grazie Signorini, per la parola "ciufolo").
Quattro ore di sonno non sono bastate per convincere il mio corpo ad alzarsi dal letto. Non importa, a correre sono andato stasera (i dettagli sono sotto).
Il libro che mi ha fatto saltare l'allenamento del mattino è "Il Pugno Invisibile", di Roberto Torti e Silvia Parisi. Lo trovate in tutte le librerie online e in poche (purtroppo) librerie fisiche. Oppure lo potrete trovare su questo blog. Da domenica scoprirete come.
L'allenamento è andato bene.
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C'è bisogno di altri dettagli? Va bene. Dovevo correre 10 km. 8 km sempre sotto i 4'30'', 2 km sotto i 4'20''.
Ero stanco e nervoso. Ho corso 8 km sempre sotto i 4'15'', 1 km in 4'04'', l'ultimo km in 3'42''.
Alla fine mi sono fatto raccogliere con il cucchiaino. Correre a questi ritmi stanca. Correre dopo questa settimana di lavoro ammazza.
Ero stanco e nervoso. Ho corso 8 km sempre sotto i 4'15'', 1 km in 4'04'', l'ultimo km in 3'42''.
Alla fine mi sono fatto raccogliere con il cucchiaino. Correre a questi ritmi stanca. Correre dopo questa settimana di lavoro ammazza.
E' questo che volevate sapere?
Volevate il mio sangue? L'avete avuto.
E adesso? Vado al cinema con amici.
Ma quando torno mi aspetta il Pugno Invisibile.
Tanto domani è sabato. Posso arrivare anche tardi in ufficio.
3 commenti:
Auguri per il nuovo blog!
BeatoTe , che ti puoi coricare almeno alle 24 / 01 , io è tre notti che mi corico alle 3, circa,
e alla mattina (ore 9,00) in allenamento non riuscirei mai a fare i tuoi tempi e mi accontento di girare a 5 al Km, con le gambe che mi sembrano di pietra.
Grazie Pako. Anche se non riesco a capire chi sei.
Beato Te, che riesci a correre alle 9 di mattina. E che sei in grado di finire cinque maratone all'anno e il Passatore...
Grazie Oliviero.
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